“Cattive sorelle” – davvero lui ti vuole morta?, Jane Corry

Jane Corry è una scrittrice inglese, che collabora con le riviste “The Times” e “The Daily Telegraph”. Ha pubblicato il thriller “Cattive sorelle” nel 2018.

Danielle e Susie sono sorelle, diverse come il giorno e la notte. Danielle è esuberante, spensierata ed emotiva, Susie è molto piú tranquilla, ama i libri e la scrittura. Tra loro due non è mai corso buon sangue, fin da quando erano bambine. Crescendo, si sono allontanate progressivamente, arrivando a parlarsi a malapena.

Così, quando un giorno riceve un messaggio da Danielle in cui le chiede di incontrarla in un bar, Susie capisce subito che qualcosa non va. Danielle rivela alla sorella di temere per la propria vita e di sospettare che il marito Simon stia tentando di ucciderla.

Susie inizialmente appare scettica, conosce bene la sorella e sa che le piacciono le esagerazioni da attrice mancata. Inoltre conosce Simon, il marito di Danielle, che è il classico sbruffone arricchito, ma da lì a diventare un assassino ce ne vuole. Susie viene interrogata dalla polizia, e dichiara di non vedere il cognato come un assassino, ma dando la colpa all’egocentrismo di Danielle. La questione sembra chiusa.

Poi improvvisamente, succede qualcosa di totalmente inaspettato, e Susie è costretta a rivedere la sua teoria. Dovrá prendere una decisione in fretta per far sì che il segreto che la lega a Danielle, l’unica cosa che hanno in comune, non pesi sulla sua coscienza e intralci le loro vite per sempre.

Ad una prima occhiata, questo thriller appare diverso rispetto agli altri a cui siamo abituati. Cinquanta pagine scarse. Ma sono pagine talmente concentrate che riescono a coinvolgere il lettore fino alla fine.

Non ci sono descrizioni lunghe e laboriose, i luoghi in cui si svolgono gli eventi vengono definiti appena, giusto per distinguere se le vicende si svolgono alla centrale di polizia o dentro casa. Anche i personaggi, di fatto, non vengono delineati. Li conosciamo solo attraverso i dialoghi e le definizioni affibiate loro dagli altri attori presenti. La sicura ed ed elegantissima Danielle viene descritta dalla sorella come una narcisista che guarda solo ai suoi interessi ed ama essere al centro dell’attenzione, raccontando un sacco di bugie. Danielle accusa Susie di essere innamorata da sempre di suo marito Simon, per questo non le crede, quando lei le racconta gli ultimi incidenti di cui è rimasta vittima, orditi a suo dire dal marito. Simon viene descritto da Danielle come una persona falsa e violenta, mentre Susie lo vede innamorato della sorella, e molto paziente nel sopportarla.

Tutte la vicenda, si basa sulle doppie facce dei personaggi. Simon appare fin dall’inizio come l’unico sospettato, ma andando avanti con la lettura emergono altre sfaccettature delle due sorelle cane e gatto che fanno mettere il lettore sull’attenti.

Quando poi, a metá del racconto, tutto viene ribaltato da un grosso colpo di scena, tutte le certezze verranno infrante. E se fosse proprio Simon, la povera vittima delle cattive sorelle?

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