“Dentro l’acqua” – i segreti possono trascinarti a fondo, Paula Hawkins

Paula Hawkins, dopo il successo de “La ragazza del treno”, pubblica il suo secondo romanzo, un thriller avvincente che dimostra ancora una volta quanto l’autrice sia in grado di leggere nella mente e nei sentimenti delle persone.

Il romanzo è ambientato in Inghilterra, nel piccolo villaggio di Beckford, dove tutti gli abitanti si conoscono e dove segreti ed intrighi si aggrovigliano nascosti sotto un’apparente quieta convivenza. Da qualsiasi parte del villaggio ci si trovi, si ha sempre una vista del fiume, che da tempo immemore ha dato origine a storie e leggende che continuano ad essere alimentate da una serie di suicidi. Questi suicidi avvengono tutti nello Stagno Delle Annegate. “E’ un nome bizzarro, ma che ha il suo peso. Che cos’è, in fondo? E’ solo una pausa nel corso tumultuoso dell’acqua. Un’ansa. E’ un angolo di Paradiso…Ma l’apparenza è ingannevole, perché quello è un posto di morte. L’acqua scura e vitrea nasconde il fondo: alghe che ti si attorcigliano alle caviglie e ti trascinano giù, rocce appuntite che ti lacerano la pelle. E lassù a picco, il promontorio, una roccia di ardesia grigia: quasi una sfida, una provocazione.”

A partire dal 1600, negli anni bui in cui infuriava la caccia alle streghe, molte donne, considerate pericolose o scomode per la società, sono state spinte nel fiume oppure vi si sono annegate di propria volontà. Queste storie hanno sempre affascinato Nel Abbott, che fin da adolescente amava interrogare gli abitanti del villaggio sulle morti delle donne nel fiume, e da qualche mese aveva iniziato a scrivere un libro. Un giorno il suo corpo viene ritrovato senza vita sul fondo del fiume, e sua sorella Julia è costretta a tornare a Beckford, per prendersi cura di Lena, la nipote. Julia ha sempre odiato il villaggio perché le rievoca delle brutte esperienze vissute da ragazzina. Inoltre negli ultimi anni Julia non ha mai risposto alle telefonate della sorella, ma Nel prima di morire le aveva lasciato un messaggio in segreteria. Dalla voce doveva essere molto turbata, ma da cosa? Julia si sente confusa e in colpa per non averla mai richiamata, ma di una cosa è assolutamente sicura: Nel non si sarebbe mai buttata nel fiume.

Nel corso della vicenda, Julia si troverà a dover fronteggiare l’indifferenza degli abitanti di Beckford. Per tutti loro Nel era una donna strana e scomoda, attratta dalla sorte di tante povere donne scomparse dentro l’acqua, per cui vedono normale per lei fare la stessa fine. Il caso viene infatti archiviato quasi subito come suicidio. Ma Julia è molto determinata. Osteggiata anche dalla nipote Lena, la figlia di Nel, Julia dovrà tuffarsi ancora una volta in un passato che vuole assolutamente dimenticare.

La narrazione è molto suggestiva, diversa rispetto ai romanzi tradizionali. La storia viene raccontata da undici punti di vista differenti, corrispondenti ad altrettanti personaggi. In questo modo l’autrice ci fa impersonare i panni di Julia, sempre più confusa dalle varie testimonianze. Riusciamo quasi sentire il suono dello scorrere del fiume, delle sue acque scure che custodiscono segreti insanguinati.

Questo thriller psicologico, in cui nessuno è chi dice di essere, si susseguono colpi di scena impensabili e ben strutturati, che danno una forma sempre più arzigogolata e complessa al romanzo. Anche la fine arriva inaspettata e violenta come un fulmine durante un temporale estivo. E solo nelle ultime pagine, grazie all’ultima, sconvolgente rivelazione, si riesce a trovare il filo logico che ha generato il susseguirsi dei tragici eventi. Qui finalmente il lettore riesce a venirne a capo, ripercorrendo tutti gli episodi di cui è stato spettatore e rivedendoli in chiave consapevole.

Non fidarti di una superficie troppo calma.
Lascia che l’acqua ti racconti la sua storia.

2 Risposte a ““Dentro l’acqua” – i segreti possono trascinarti a fondo, Paula Hawkins”

  1. Ho letto questo libro l’estate passata, l’ho trovato molto più coinvolgente e strutturato rispetto al precedente dell’autrice. Complimenti per gli estratti del libro citati.

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