“Friend request. Richiesta di amicizia” – chi ci sarà dall’altra parte?, Laura Marshall

Il thriller “Friend request. Richiesta d’amicizia” è stato pubblicato il 25 luglio 2017 da Laura Marshall, e rappresenta il suo romanzo d’esordio.

Louise Williams è in un periodo particolarmente difficile della sua vita. Sta affrontando un divorzio molto doloroso. Un giorno riceve su Facebook un messaggio diverso dagli altri. “Maria Weston vuole stringere amicizia con te.” All’inizio Louise è perplessa. Maria Weston era una sua compagna di liceo, che voleva diventare a tutti i costi sua amica. Ma lei l’aveva delusa profondamente, e le cose erano sfuggite di mano ad entrambe.

Louise pensa che sia uno scherzo di cattivo gusto, ma quando continua a vedere l’icona sul social network le si gela il sangue nelle vene. Maria Weston vuole stringere amicizia con lei. Ma Maria Weston è morta più di venticinque anni fa.

Sempre più spaventata ma anche incuriosita, Louise si mette ad indagare per capire chi possa nascondersi dietro ad uno scherzo così pesante. Ma soprattutto, Louise deve cercare di tenere nascosti segreti profondi e dolorosi, che se scoperti, rischierebbero di rivelare una verità scomoda e atroce.

Il romanzo scritto la Laura Marshall oscilla tra il 1989 e il 2016. Nel 1989 troviamo una Louise Williams adolescente, che frequenta il liceo e fa di tutto per essere ammessa in una compagnia di ragazzi benestanti e che riscuotono molto successo. E’ disposta a fare qualsiasi cosa pur di non essere tagliata fuori.

Nel 2016 Louise è una donna adulta e una madre. Sta affrontando un divorzio che la divora, perché è ancora innamorata del suo ex marito, e vive pieni di sensi di colpa.

Spesso vittima di atti di bullismo, Louise cresce con un’indole fragile, sempre preoccupata di rimanere da sola e cercando sempre di compiacere gli altri. Dietro alla facciata forte e spensierata della ragazza liceale sprezzante, Laura Marshall descrive abilmente tutti i suoi tormenti interiori.

Quando le arriva su Facebook la richiesta di amicizia di Maria Weston, Louise è perplessa. Spera che sia uno scherzo di cattivo gusto, perché non vuole tornare a rimuginare su ciò che la tormenta da venticinque anni. Prega che sia un caso, che il nome non sia quello giusto, che l’abbiano scambiata per qualcun’altra. Invece la richiesta di amicizia è indirizzata proprio a lei, e l’icona bianca su fondo blu rimane lì imperterrita a ricordarglielo.

Le giornate di Louise, già difficili e pesanti, diventano inaffrontabili. Non vuole confrontarsi con nessuno su quello che le sta succedendo per paura che qualcuno vada a rivangare il passato e scopra cose che sarebbe meglio lasciare sepolte. Louise vive nel terrore. Terrore di veder comparire Maria Weston da un momento all’altro, terrore che certi segreti vengano svelati. E’ intrappolata nella paura, e la sua mente non fa altro che ricordarle episodi spiacevoli legati a Maria. La sera della festa in cui è morta è il suo chiodo fisso, non riesce a pensare ad altro.

La situazione si aggrava ulteriormente quando Louise inizia a ricevere dei messaggi inquietanti. Possibile che Maria sia ancora viva e abbia aspettato tutti questi anni per vendicarsi? Se non è lei a scriverle, chi ha preso la sua identità? Che motivi ha per perseguitarla?

Purtroppo a questi interrogativi Louise sa di poter rispondere senza sbagliarsi.

Un thriller psicologico che scende negli abissi dell’animo umano, indagando sul senso di colpa messo a tacere forzatamente, che però torna a farsi sentire più forte di prima.

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