“La ragazza di Cracovia” – romanzo storico con un pizzico di fantasia di Alexander Rosenberg

Il libro “La ragazza di Cracovia”, romanzo di esordio del filosofo americano Alexander Rosenberg è uscito il 24 gennaio 2017 in Italia, pochi giorni prima della Giornata della Memoria.

Rita Feuerstahl, ragazza di origine ebrea, arriva nel 1935 all’Università di Cracovia con l’intenzione di godersi la sua autonomia e libertà. La vita e la storia hanno però qualcosa di diverso in previsione per lei: il matrimonio, una tresca clandestina, un bambino. Il tutto sotto l’ombra che lo spettro della guerra in arrivo getta sulla sua vita.

L’ottobre del 1942 la vede in una stazione ad attendere un treno notturno per Varsavia con in mano dei documenti di identità che non le appartengono e che la identificano come Margarita Trusenko. Solo sette anni prima era una ventenne spensierata ed interessata ai libri e alla filosofia, adesso è una donna in fuga che cerca di sopravvivere ed il cui unico scopo è ritrovare il figlio che pensa di aver perso.

Rita ha vissuto gli orrori della guerra e del ghetto, ma conosce un segreto che le dà speranza, lo stesso segreto che potrebbe rivoluzionare le sorti della guerra in corso e, allo stesso tempo, mettere a rischio moltissime vite.

“La ragazza di Cracovia” è il primo romanzo di Alexander Rosenberg, filosofo americano e docente presso la Duke University. L’uomo ha ammesso che, purché il libro racconti una storia di fantasia, parte delle vicende sono ispirate dai racconti del periodo della guerra che ha ascoltato da persone che conosceva.

I critici hanno definito “La ragazza di Cracovia” un libro perfetto per gli appassionati di romanzi storici, soprattutto grazie alla profonda ricerca di Rosenberg che rende una vivida immagine dei luoghi delle più belle città europee nella prima metà del secolo scorso. Questi “excursus” così dettagliati, tanto da sembrare quadri ad olio che ritraggono le città europee, fanno da cornice ad una storia complicata, intessuta di amore, dolcezza, felicità e dolore.

“La ragazza di Cracovia” spazia dalla Parigi degli anni ’30 alla guerra civile spagnola, passando dalla Germania nazista, aprendoci spiragli di vita che vanno dall’alta borghesia francese alle atrocità contro le popolazioni semite. Rita, la protagonista, cresce e matura nel corso del romanzo, passando dall’essere una ragazza innamorata della vita e desiderosa di godersela istante dopo istante, ad una donna ben conscia delle ombre del periodo storico in cui vive, protettiva nei confronti del figlio e testimone di un enorme, terribile segreto.

Dopo il successo in America de “La ragazza di Cracovia”, uscito nel 2015 negli Stati Uniti, Rosenberg ha pubblicato lo scorso anno un secondo romanzo, “Autumn in Oxford” (“L’autunno ad Oxford”), ancora inedito in Italia.

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