“La scala di seta” – un poliziesco dal finale inaspettato, Lorena Santi

Il romanzo poliziesco “La scala di seta” è il primo romanzo scritto da Lorena Santi. Al momento è disponibile solo in versione ebook.

Il racconto è ambientato a Parigi, negli anni Settanta. Protagonisti del romanzo sono Gaston, un attempato e ricco mercante d’arte e la giovanissima moglie Huguette, ex ballerina del Crazy Horse. Nonostante il matrimonio sia chiaramente di convenienza (lei ha quarant’anni meno di lui, e lui ama essere affiancato da una donna giovane e bella), la coppia appare armoniosa.

Huguette trascorre le sue giornate in casa a studiare le lingue e storia dell’arte, perché ci tiene a fare bella figura di fianco al marito.

Gaston colleziona opere d’arte di grande valore, ed è impegnatissimo nei preparativi di una mostra di quadri impressionisti. Tutte le opere d’arte esposte provengono dal Sud America, luogo a cui Gaston è particolarmente legato, perché lì risiedono alcune sue vecchie conoscenze che forse preferirebbe dimenticare, o per lo meno non sbandierarlo ai quattro venti. Ad aiutarlo nell’organizzazione della mostra, oltre al suo socio storico, c’è il figlio Robert, famoso per la sua inettitudine.

Pochi giorni prima dell’inaugurazione della mostra, il castello dove la coppia risiede succede l’imprevedibile: Gaston viene trovato morto con la pistola in mano, apparentemente suicida.

Ad indagare sarà il commissario George, che con abile fiuto da detective riuscirà a smascherare i colpevoli e a far luce sulla faccenda.

Davvero Gaston si è suicidato a pochi giorni dall’inaugurazione della mostra senza neanche lasciare un biglietto? Robert e Huguette sono davvero amanti? Perché George sembra conoscere così bene Huguette?

A tutti questi interrogativi si risponde via via che si avanza con la lettura del romanzo, che terrà i lettori con il fiato sospeso fino alla fine, inattesa e sconvolgente.

All’inizio questo romanzo parte come ogni poliziesco che si rispetti. Un ambiente tranquillo e sereno viene scosso da un evento improvviso e sconvolgente. L’abilità del commissario George riesce ad indagare ben sotto la superficie, mettendo così in luce molte crepe, che lo porteranno pian piano alla soluzione dell’enigma.

Via via che si procede con la lettura del romanzo, si entra sempre più in profondità tra tresche, intrighi, vendette incompiute e legami loschi. La scrittrice riesce a creare una fittissima trama tra i vari personaggi che il lettore scopre solo andando avanti con la lettura, generando così uno stato di perenne suspance e curiosità di arrivare alla fine della storia.

Anche la scelta dell’ambiente dove si svolge la vicenda non è casuale. Escludendo due capitoletti ambientati nella galleria d’arte di Gaston, tutta la vicenda si svolge all’interno del castello, richiamando alla memoria “Dieci piccoli indiani”.

Un romanzo poliziesco fedele ai suoi predecessori famosi del genere, ma con qualche ingrediente in più che lo rende unico e inebriante.

2 Risposte a ““La scala di seta” – un poliziesco dal finale inaspettato, Lorena Santi”

  1. Un ringraziamento per le tantissime recensioni che vengono pubblicate così frequentemente su questo blog. Complimenti alla redazione per il lavoro svolto.

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