Piccola Farmacia Letteraria

Firenze, in una piccola via poco distante dal fiume Arno, Elena Molini, 35 anni, ha aperto da poco la “Piccola Farmacia Letteraria”.

Trentacinque metri quadrati caldi, accoglienti e stipati di libri. Scaffali alle pareti e al centro un grande tavolo ricoperto di libri, tutti con una targhetta colorata. Le etichette vistose e colorate sui volumi vanno usate come fossero bugiardini, i foglietti con le istruzioni che si trovano nelle confezioni delle medicine.

Ogni libro ha una targhetta che indica lo stato d’animo, le dosi consigliate e i possibili effetti collaterali. Sì, perché proprio come ogni farmaco, toccherà alcuni aspetti della vita su cui farà riflettere. Per stare meglio, bisognerà quindi accettare di soffrire un po’. Alcuni libri vengono considerati delle vere e proprie terapie d’urto. Così, ad esempio,“Alta fedeltà” di Nick Hornby viene prescritto per curare l’amore non corrisposto, mentre “Il Cardellino” di Donna Tartt per alleviare la tristezza dopo un lutto.

I clienti più indecisi possono chiedere la terapia giusta direttamente ad Elena. La proprietaria del negozio, dopo aver lavorato per anni in una libreria di una famosa catena, studiando il comportamento della clientela ha deciso di mettere in pratica un’idea che seguiva da tempo. Chi chiede un consiglio al personale della libreria, lo fa seguendo lo stato d’animo del momento, magari dettato da un problema che lo assilla. Oppure c’è chi non ha idea di quale libro comprare, magari per fare un regalo, ma non vuole chiedere per vergogna o imbarazzo. La targhetta-bugiardino è quindi la soluzione perfetta.

Elena, grazie anche all’aiuto della sorella psicologa, ha classificato i malesseri. Sono circa trenta: tristezza, solitudine, stress, abbandono, crisi d’identità, mal d’amore. Ma anche problemi molto più concreti come la disoccupazione. Ovviamente non mancano i libri dedicati agli stati d’animo positivi, come ad esempio la felicità. A volte, sottolinea Elena, si va alla ricerca di un libro preciso per accompagnare una fase della vita particolarmente piacevole. Contrariamente a quanto si pensa però, il tema più ricercato dalle donne è il libro-cura contro la bassa autostima, non per le delusioni d’amore.

La “Piccola Farmacia Letteraria” sembra un negozietto uscito dalle pagine di un libro. Un cliente ha fatto notare ad Elena che la sua storia ricorda la trama di “Una piccola libreria a Parigi” di Nina George, dove il protagonista ha una farmacia letteraria galleggiante ormeggiata sulla riva della Senna.