“La nostra casa è in fiamme” – cercando di salvare il pianeta, Greta Thunberg

Il libro “La nostra casa è in fiamme” è stato scritto dalla giovanissima attivista ambientale di origine svedese Greta Thunberg.

“Non voglio la vostra speranza. Voglio che proviate la paura che io provo ogni giorno. Voglio che agiate come fareste in un’emergenza. Come se la vostra casa fosse in fiamme. Perché lo è.”

Parole toccanti quelle di Greta. Che puntano a spaventare il lettore, in modo costruttivo, cercando di fargli capire quanto sia grave la situazione del nostro pianeta. Greta invita tutti a sporcarsi le mani, solo così si potrà fare attivamente qualcosa per salvare la nostra terra.

Il libro è un appello, un invito a tutti a prendere coscienza delle gravi condizioni in cui versa il Pianeta Terra, a cambiare modo di vivere e di consumare. E’ un appello ai potenti della Terra e alle persone comuni affinché, ciascuno nel proprio piccolo, dia il suo contributo nel portare avanti uno stile di vita più sostenibile. 
Con il suo sciopero della scuola e la sua silenziosa presenza davanti al Parlamento svedese ha smosso le coscienze dei suoi coetanei scesi in piazza affinchè la crisi climatica venga affrontata dai governi come affronterebbero qualunque altra crisi.

La svedese Greta Thunberg a soli 16 anni è divenuta negli ultimi tempi una delle icone mondiali più conosciute nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente grazie alla sua determinazione e alle sue manifestazioni tenute regolarmente davanti al Riksdag a Stoccolma, in Svezia, con lo slogan “Skolstrejk för klimatet” (Sciopero della scuola per il clima).

Figlia della cantante lirica Malena Ernman e dell’attore Svante Thunberg, a Greta, in tenera età, è stata diagnosticata la sindrome di Asperger. La malattia però non ha fermato in alcun modo il suo impegno per la salvezza del pianeta, tanto da portarla a parlare senza filtri davanti a milioni di persone, e da guadagnarsi una candidatura al premio Nobel per la Pace di quest’anno.

Il testo è stato scritto da Greta con la collaborazione della sua famiglia, ovvero i genitori e la sorella, ed è una sorta di biografia che racconta la storia della sedicenne svedese, concentrandosi soprattutto sul suo percorso ambientalista, narrando come il suo interesse per la salvaguardia del pianeta l’abbia portata a fare il suo primo sciopero del 20 agosto 2018, divenuto uno dei più importanti nella storia odierna.

A partire da questa fatidica data, infatti, è iniziata la lotta senza sosta di Greta, partita dalla sua preoccupazione nata a fronte delle eccezionali ondate di calore e degli incendi boschivi senza precedenti che hanno colpito il suo paese, tanto da portarla ad assentarsi da scuola per convincere il proprio governo a ridurre le emissioni di anidride carbonica secondo le misure previste dall’accordo di Parigi.

In tutto il mondo sono sempre più numerosi gli studenti che abbracciano la causa promossa da Greta, diventata il simbolo internazionale della battaglia contro il cambiamento climatico, e che lo scorso 15 marzo sono scesi nelle piazze a manifestare il loro impegno ambientalista per convincere i governi ad attuare delle misure concrete per salvare il nostro pianeta.

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